OCCHIO AL BIO! Studio di un metodo di certificazione per i prodotti ottici biobased

Cariverona
Progetti attivi

Partner: Università di Trento – DICAM (Capofila), Certottica Scrl
Periodo svolgimento: 04.2021 – 03.2023
Bando Ricerca e Sviluppo 2020 – contributo ricevuto: € 96.000,00

Motivazioni del progetto

Ad oggi, nel settore dell’occhialeria, sono pochissime le aziende che hanno creato delle linee di prodotti “biobased”.
Questo perché’ non esiste ancora una norma specifica di riferimento per il settore e di conseguenza
manca anche un organismo che possa testare e certificare tali prodotti. Inoltre il comparto dell’occhialeria non
ha ancora un chiaro processo di fine vita (end-of-waste) dei propri prodotti e neppure degli scarti di produzione.
I dispositivi non più in uso e gli scarti attualmente non vengono recuperati in alcun modo.
Il progetto “OCCHIO AL BIO!” si propone di:


(i) Sviluppare uno studio che colmi il gap in campo normativo e definisca un metodo di certificazione
del prodotto che possa essere qualificato come “bio-based”;


(ii) Sviluppare delle linee guida operative per l’attività di certificazione dei prodotti del comparto che
possano essere uno strumento utile alle aziende del settore che intendono sviluppare linee di
produzione bio-based;


(iii) Analizzare il prodotto occhiale al termine del suo ciclo di vita e valutare i suoi possibili utilizzi.
La collaborazione tra DICAM e Certottica permetterà di trarre il massimo vantaggio dalle
rispettive competenze: da un lato DICAM metterà a disposizione le proprie conoscenze sui
materiali, sulle analisi di prodotto, il proprio know-how nell’ambito della filiera dei rifiuti e
dell’economia circolare e renderà disponibili i propri laboratori, dall’altro Certottica metterà’ in
campo la sua decennale esperienza nell’ambito della certificazione e della normazione e gli stretti
rapporti con le principali aziende del settore dell’occhialeria, che costituisce una delle eccellenze
dei territori di riferimento delle fondazioni partner dell’iniziativa.

Obiettivo del progetto

Il progetto “OCCHIO AL BIO!” si prefigge due macro obiettivi:
(1) La definizione di un metodo di certificazione di un occhiale “bio-based” e (2) l’ottimizzazione del fine vita
di un prodotto bio-based nella filiera del rifiuto o del sottoprodotto.
Le attività’ necessarie al raggiungimento dell’obiettivo n. 1 sono:

  • Analizzare le norme esistenti per i prodotti bio-based, per la compostabilità e la biodegradabilità e per
    eventuale uso dello scarto come rifiuto o sottoprodotto;
  • Individuare le strumentazioni più adatte per eseguire analisi e test di compostabilità, biodegradabilità
    e per valutare la percentuale di componente biologica presente in un determinato prodotto;
  • Individuare gli standard di processo per le prove di certificazione da eseguire;
  • Catalogare la provenienza delle materie prime che compongono l’occhiale e studiare la filiera in un’ottica di economia circolare;
  • Definire un metodo univoco di certificazione dei prodotti “bio based” per il settore dell’occhialeria, che riguardi quindi le montature e le lenti;
  • Testare il metodo utilizzando i laboratori del DICAM e di Certottica;
  • Individuare il percorso da seguire per inserire il metodo in una norma nazionale/internazionale.

Le attività necessarie al raggiungimento dell’obiettivo n. 2 sono:

  • Classificare le singole parti dell’occhiale rispetto al materiale che le compone;
  • Creare dei simboli da inserire sulle etichette dei prodotti, per aiutare il consumatore a differenziare in modo corretto;
  • Valutare un percorso di smaltimento specifico per il comparto dell’occhialeria.

Risultati attesi

I risultati attesi del presente progetto sono:

  • Chiarezza sullo stato normativo esistente in termini di prodotti bio-based, compostabilità e biodegradabilità;
  • Strumentazioni adatte per eseguire analisi e test di compostabilità, biodegradabilità e percentuale di componente biologica presente nel prodotto e standard di processo per le prove di certificazione da eseguire;
  • Metodo di certificazione per un montature e lenti “bio-based”;
  • Soluzioni di utilizzo degli scarti dell’occhialeria;
  • Riconoscimento del metodo di certificazione a livello nazionale/internazionale;
  • Proposte di ottimizzazione dei rifiuti dell’occhialeria;
  • Classificazione delle singole parti dell’occhiale rispetto al materiale che le compone;
  • Simboli da inserire sulle etichette dei prodotti, per aiutare il consumatore a differenziare in modo corretto;
  • Percorso di smaltimento specializzato all’interno della filiera dell’occhialeria.

Per informazioni:
Dr. Marco Calvi, PhD Tel. +39 0437 57 31 57 – Mob. +39 345 9439930 – marco.calvi@certottica.it