TEAM BUILDING 5 OTTOBRE | CertotticaGroup

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Lo scorso 5 ottobre lo staff completo di CertotticaGroup si è ritrovato insieme per un’esperienza di team building.
Tempo insieme, divertimento, scambio di sorrisi e idee, tutti ingredienti che hanno reso tangibile e chiaro il successo di un lavoro durato un anno e che rappresenta solo una tappa di un percorso che vuole portare l’azienda verso un obiettivo designato con il claim “Driving the Future”.

Il tema principale l’importanza di fare squadra.

Attività originali e creative hanno acceso la curiosità di tutti sin dal primi minuti e l’hanno tenuta viva fino alle fine.
Una frase ritornava spesso nel discorso del coach “È difficile fare previsioni soprattutto sul futuro” di Niels Bohr e tutte le volte accresceva la consapevolezza che ogni evoluzione può liberare spazi spesso difficili da colmare con l’immaginazione ma allo stesso tempo essere disposti ad accogliere quel “qualcosa di diverso” apre alla possibilità di sviluppare le capacità per guidare una trasformazione verso un nuovo che ancora nessuno intravede, essere pionieri, simili a pochi e secondi a nessuno. 

Oggi le organizzazioni si trovano a dover affrontare una serie di sfide senza precedenti, siamo la prima generazione della storia che deve affrontare un punto di flessione nel ritmo di cambiamento in maniera continua ed esponenziale.
L’accelerazione del cambiamento richiede che le aziende siano in grado di innovare e ogni dipendente si faccia portatore di creatività, passione, iniziativa.

Tutti si sono visti unanimi nel pensare che il modo più efficace per gestire i cambiamenti che continuano a investire la nostra vita è dare importanza alle persone piuttosto che ai processi: leaning to people.

Sono nati, così, nuovi mondi ideali sulla base di ciò che a ogni gruppo sembrava possibile.  Raccontare il proprio futuro è stato un momento di coinvolgimento estremamente potente in cui persone diverse hanno definito un fine comune e scelto con cura e strategia come arrivarci.
Il messaggio conclusivo: le relazioni sono un punto di forza indispensabile per affrontare qualsiasi sfida, il risultato che si raggiunge insieme si discosterà sempre poco dall’eccellenza rispetto ad un contributo singolo che potrebbe essere in qualunque punto di una gaussiana di prestazioni.

Nel pomeriggio, poi, è stata presentata la new skin dell’Organizzazione che cambia completamente “le regole del gioco”. Sono stati proiettati i nuovi organigrammi funzionali in cui si possono individuare delle specifiche funzioni di Staff specializzate, non divise per società, a garantire la migliore performance grazie all’uniformità di gestione, lettura e valutazione dei risultati.

Nella parte operativa, per ogni società è stato individuato un nuovo flusso procedurale che assicuri trasparenza e delega di autorità con conseguente responsabilità a tutte le parti, infine sono state descritte le relazioni di coordinamento con gli Enti Notificati che anche qui tendono a semplificare i processi pur mantenendo le regole fisse a cui non ci si può sottrarre.

Si è fatto accenno a come saranno ripensati gli spazi aziendali con il progetto di efficientamento che vedrà l’edificio cambiare secondo le scelte strategiche aziendali di funzione ovvero in modo coerente con l’organigramma presentato, non più silos isolati ma spazi pensati nell’ottica del lavoro in team.

Il nuovo modello organizzativo si basa sul concetto di servant leadership, un approccio più umano e sostenibile in cui l’ascolto è il fondamento per consolidare ogni gruppo di lavoro: ognuno “serve” l’altro e allo stesso tempo ciascuno è guida per l’altro.
Si tratta di una nuova visione e cultura aziendale, un sistema in cui ognuno possa sentirsi valorizzato e riconosciuto per la propria unicità e dove stabilire un rapporto empatico e curare il lavoro in team diventa una potente forza di relazione e integrazione.

Alla fine della giornata tutti sono tornati a casa con una visione più nitida del futuro, certi di aver compiuto un passo importante verso di esso e pronti a costruire quello migliore per l’azienda col contributo di ognuno.